Grande successo per la Mostra Storica Coop Montespertoli
18-01-2020 10:53 - -
Mostra Storica Coop Montespertoli
Il Presidente, dottor Luciano Cutrini: "Parla di tutti Noi, parla di Montespertoli!"
Una mostra che ha attinto dagli Archivi di fotografici di Franco Fontanelli e Marcello Bini oltre la ricerca iconografica dei dipendenti di Coop Montespertoli da cui è stata fortemente desiderata per ricercare le proprie origini.
"Nel 1945, con atto notarile registrato dal notaio Peruzzi, - si legge in "Briciole di Vita" di Gino Fontanelli - venne fondata la “Cooperativa del Popolo” da 17 soci-fondatori... Il primo Presidente della Cooperativa del Popolo fu Scarpi Eletto e il primo segretario Lapi Orlando. Dal 1945, anno della fondazione, al 1955, la sede della Cooperativa, di cui non esiste documentazione fotografica, probabilmente fu il locale dove erano le Poste in piazza del Popolo prima del loro trasferimento nel viale Risorgimento. Successivamente la Cooperativa venne nuovamente spostata, sempre in piazza del Popolo, dove ora c'è un negozio di frutta e verdura. La Cooperativa venne ancora spostata dove adesso c'è un negozio di abbigliamento, sempre in piazza del popolo, con la nuova insegna “Super Coop“, erano gli anni del boom economico, del miracolo economico italiano...
“A quei tempi - continua Fontanelli - non c'era lo scuolabus, e io e mio fratello, che abitavamo in campagna, dovevamo venire a piedi in paese, oppure, in particolar modo in pieno inverno, quando faceva molto freddo, o pioveva, alzarci alle cinque del mattino ed andare con il babbo alla Cooperativa di Consumo di Montespertoli , dove lui lavorava come banconiere dal 1947, ad aspettare l'ore per entrare a scuola...
Prima della sede attuale, quella davanti alle scuole elementari del capoluogo, venne fatto ancora un trasferimento, il penultimo, cronologicamente, accanto alla Casa del Popolo, dove adesso c'è la farmacia Matteucci, sempre in “Piazza Nova“, comunemente detta, per distinguerla dalla storica “Piazza Vecchia“ Niccolò Macchiavelli.
Insieme con il Presidente, il dott. Luciano Cutrini, il vice presidente, il ragioniere Giuseppe Simoncini e i consiglieri Stefano Cerchiai,Fulvio Giorgini, Lara Lazzeri, Mario Niccolai ed Elisabetta Pacciani, i dipendenti di Coop Montespertoli hanno inaugurato la mostra il 15 dicembre scorso, esposizione storica che ad oggi conta qualche centinaio di visitatori. Tra questi non può che essere ricordata Rosanna Braccini, una storica dipendente ormai in pensione, che oggi ha 95 anni e vive praticamente di fronte al negozio, e Gerardo Araneo, l'allora direttore del negozio: "Dicevo che Coop era la mia seconda figlia! Mercoledì 18 luglio 1990 fu inaugurata dov'è adesso ed eravamo in 16! Si cominciò in 4 poi in 7....". "Dopo aver visto con quanta emozione - spiega Simoncini - le persone, i soci, i colleghi e i colleghi in pensione, i cittadini, molti, hanno partecipato, d'accordo con il negozio, il cda e il gruppo comunicazione abbiamo deciso che la mostra meritava almeno di essere prorogata fino al 15 febbraio".
Giuste osservazioni di Paolo Vignozzi, assessore al commercio del Comune di Montespertoli che all'inaugurazione aveva affermato: "Il 75° Anniversario della COOP Montespertoli è l'occasione per parlare di un realtà associativa locale che nel corso di questi anni ha realizzato, con continue trasformazioni, un percorso di crescita che la fa essere un punto di riferimento nella vita della nostra comunità. Per l'Amministrazione sono da segnalare gli aspetti che fanno di Coop Montespertoli un soggetto importante sia nel dare lavoro a numerose persone locali, direttamente e come indotto, sia collaborando con l'Amministrazione stessa e con le altre realtà associative nel contribuire alle attività culturali, sportive, benefiche, sociali che prendono corpo sul nostro territorio, riuscendo così a farsi pubblicità e allo stesso tempo riversare agli altri una parte dei loro profitti. Questa Festa quindi deve significare un riconoscimento e ringraziamento a chi ha creduto in questa avventura iniziata tanti anni fa e condotta con passione fino ad oggi e uno sprone agli attuali e futuri dirigenti nel mantenere e, possibilmente, migliorare i risultati raggiunti trovando sempre nuove idee che permettano di ridurre il gap inevitabile con competitors economicamente più forti ma staccati dal nostro tessuto sociale".